Benessere organizzativo

La Pubblica Amministrazione, sia al fine di perseguire la propria mission che per poter svolgere ulteriori attività, che nel corso del tempo portano a diversi ambiti di intervento, siano esse cogenti (immigrazione, integrazioni culturali, aumento dei fabbisogni sociali) oppure volontarie (politiche attive del lavoro, sostegno del reddito, politiche di insediamenti produttivi), si trova a dover cambiare velocemente la propria struttura organizzativa, i propri processi di lavoro, e la composizione del proprio personale.

La qualità del personale è il prima tassello da far quadrare per ottenere performance migliori, pertanto per poter “captare” personale adeguatamente preparato bisogna operare oculatamente sul mercato del lavoro, la P.A. deve cioè cercare di essere maggiormente attrattiva per poter scegliere il personale più professionalizzato o i giovani più talentuosi, nell’ottica sempre di una politica di trasparenza e correttezza nelle selezioni, valorizzando titoli ed esperienze anche con profilo curriculare extrascolastico.

Un altro passo importante consiste nel far acquisire al proprio personale un maggior senso di appartenenza alla struttura aziendale e saper trasmettere le motivazioni giuste. In tale contesto migliorerebbe anche la comunicazione interpersonale, necessaria per la trasmissione di informazione utili per il lavoro e per l’utenza.

Non è da sottovalutare l’importanza della formazione e dell’aggiornamento delle capacità lavorative, anche multidisciplinari, legati cioè non solo all’ambito lavorativo nel quale si è posti, ma estendendo le conoscenze anche in altri campi, favorendo una professionalità trasversale utilissima in casi di mutamenti radicali nella propria organizzazione di lavoro.

Nell’ambito, quindi, delle peculiarità e delle necessità dell’organizzazione del personale, si inserisce l’ambito di analisi denominato Benessere Organizzativo, esso lo si può definire come “la capacità di un’organizzazione di promuovere e di mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione”. Ebbene, il Comune di Polla rimanendo sempre attento al Benessere nell'ambito dei processi organizzativi dell'Ente, comunica che l'art. 20 c. 3 del D.Lgs. 33/2013


ALLEGATI

DELIBERA E PIANO AZIONI POSITIVE 2024.pdf
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PIANO AZIONI POSITIVE 2022_2024.pdf
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PIANO AZIONI POSITIVE 2021-2023.docx
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NOMINA CUG 2020.pdf
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